Il pareggio 0-0 di ieri notte tra Uruguay e Giordania, ha consentito ai sudamericani di accaparrarsi l’ultimo posto ancora disponibile per i Mondiali di Brasile 2014 diventando, inoltre, l’ottava testa di serie. In caso di clamorosa eliminazione a vantaggio della Giordania, il posto dell’Uruguay sarebbe andato all’Olanda di Louis van Gaal, che nella classifica del Ranking FIFA è davanti all’Italia di Prandelli per appena 34 centesimi di punto (1135.95 contro 1135.61). Fino a qualche mese fa era considerata scontata la presenza degli azzurri nel gruppo delle migliori 8 nazionali, ma la squadra di Cesare Prandelli ha fallito due match point incredibili scivolando così in seconda fascia.
Dopo essere diventata la prima squadra europea ad assicurarsi la qualificazione, all’Italia sarebbe bastato vincere una sola partita per avere la certezza matematica di essere inserita nello SLOT 1, battendo almeno una tra Danimarca ed Armenia nelle ultime gare del Gruppo B. Sarebbero state sufficienti anche una vittoria ed una sconfitta, invece sono arrivati due pareggi che hanno escluso gli azzurri dal gruppo dei migliori. Messa da parte l’amarezza per questa opportunità sprecata, adesso bisognerà fare i conti con la realtà.
Esiste, infatti, il serio pericolo di capitare in un girone di ferro. La composizione delle fasce non è stata ancora ufficializzata dalla FIFA, ma al 99,9% verranno stilate con lo stesso metodo utilizzato per le ultime edizioni. Nella prima fascia, quella delle teste di serie, ci saranno certamente le migliori 7 del Ranking FIFA, con in più il paese organizzatore: Spagna, Germania, Argentina, Colombia, Belgio, Uruguay, Svizzera e Brasile. Nella seconda fascia ci saranno le 8 squadre europee con il miglior ranking FIFA: Olanda, Italia, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Bosnia-Herzegovina, Croazia e Russia. In terza fascia ci sarà un mix con le sudamericane non teste di serie, le europee con ranking basso e le squadre africane: Cile, Costa d’Avorio, Francia, Ecuador, Ghana, Algeria, Nigeria e Camerun. Nella quarta ed ultima fascia saranno invece inserite le nazionali della CONCACAF (nord e centroamericane) e quelle asiatiche: Stati Uniti, Messico, Costa Rica, Honduras, Giappone, Iran, Corea del Sud e Australia.
Nello stesso girone non potranno essere inserite insieme 3 squadre europee o 2 sudamericane, mentre per le altre confederazioni continentali il pericolo non sussiste dal momento che si trovano tutte insieme nello stesso slot. Il peggiore girone che potrebbe capitare agli azzurri è quello con Brasile, Francia ed una tra Stati Uniti, Giappone ed Australia. Non sarebbe piacevole neanche pescare una squadra come l’Argentina (nonostante la difesa non esattamente impenetrabile), anche se oggettivamente il Brasile padrone di casa, soprattutto per motivi ‘ambientali’, dovrebbe essere più insidioso da affrontare dell’albiceleste.
Nell’ipotesi, invece, che gli azzurri dovessero finire con una tra Spagna e Germania, non potrebbero più venire sorteggiati insieme alla Francia, ma potrebbero capitare con l’insidioso Cile di Sanchez e Vidal, non escludendo comunque il rischio di Stati Uniti/Giappone/Australia in quarta fascia. L’ideale sarebbe sicuramente venire accoppiati con Svizzera, Algeria ed Iran per una partenza ‘super-soft’, ma servirebbe davvero un gran colpo di fortuna. Per scoprire come andrà a finire non ci resta che aspettare fino al prossimo 6 dicembre quando, a Mata de São João, piccola cittadina dello stato di Bahia, si effettuerà il sorteggio.
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